In programma per stamattina, l’incontro è stato rinviato al 9 settembre. Mercoledì prossimo dunque, al ministero del Lavoro si incontreranno le parti, per valutare le possibilità di recupero della situazione del porto di Taranto. Per ora è tutto bloccato, con Tct (Taranto container terminal) che ha lasciato, con ipotetici investitori che finora hanno mostrato disinteresse (vedi un gruppo filippino) e tutto ciò con la situazione di 540 lavoratori, sullo sfondo. Bisogna, almeno, confermare gli ammortizzatori sociali, chiedono i sindacati. La soluzione al problema, naturalmente, risiederebbe in un nuovo investitore.