Accoglienza ai migranti, lotta al caporalato, tutela della famiglia, custodia del creato. Il pellegrinaggio organizzato dalla diocesi tarantina a San Giovanni Rotondo ha portato nei luoghi di San Pio circa cinquemila persone. L’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, ha ricordato Arcangelo De Marco, proprio nel giorno dei funerali dell’ultima vittima in ordine di tempo del lavoro nei campi (e ha commemorato le altre vittime) sostenendo che deve essere contrastato senza quartiere il caporalato mentre vanno incentivate le aziende che organizzano il lavoro in maniera dignitosa per i lavoratori. Altro tema-chiave, la migrazione: l’accoglienza, da realizzare in maniera concreta e la curia tarantina ha, nei giorni scorsi, messo a disposizione un santuario, per i profughi.