Il centro non deve rimanere schiacciato fra due gruppi che, in caso di riforma elettorale, potrebbero prendere (il vincente) tutto. La riforma elettorale, così come proposta dal governo, deve essere cambiata. Ne sono convinti Quagliariello, Fitto, Emiliano, presenti al dibattito conclusivo della festa nazionale dell’Udc, a San Giovanni Rotondo. La cosa da variare è quella che fra l’altro non piace neppure alla minoranza Pd: il premio di maggioranza non deve andare a un partito, come previsto nella riforma ipotizzata dal governo, ma alla coalizione.La riforma elettorale, peraltro, presenta anche il problema molto complicato da risolvere fra gruppi e all’interno dei gruppi: il Senato elettivo. Il governo non lo vuole, la maggioranza Pd neanche, la minoranza Pd sì e varie altre componenti, essenzialmente di opposizione. Di questo tema, così come del ruolo del centro moderato nell’ambito politico, si è parlato a San Giovanni Rotondo. Conclusione della festanazionale Ud, con il segretario Lorenzo Cesa.
Ufficio Stampa
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Il signor Renzi si permette il lusso di spendere i nostri soldi a spese nostre e rimandare gli impegni se ne va a vedersi la finale di tennis a N.Y.