Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
Cinque arresti su ordine di carcerazione con decreto di sospensione, 3 denunce a piede libero, 3 cittadini proposti per il rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal Comune di Martina Franca, 4 persone segnalate per uso di sostanze stupefacenti sono i risultati di un servizio di controllo del territorio disposto negli ultimi giorni dalla Compagnia Carabinieri di Martina Franca su disposizione del Comando Provinciale Taranto. Il servizio è stato organizzato, oltre per eseguire un controllo straordinario del territorio, anche per lavorare in sinergia con personale dei reparti speciali.
In particolare personale del NAS di Taranto ha collaborato ad una serie di controlli, su richiesta delle Stazioni Carabinieri di San Giorgio Jonico e Grottaglie. In quei territori sono stati ispezionati diversi esercizi commerciali, ma in un supermercato ed in un bar sono state contestate violazioni amministrative per un importo complessivo di euro 9.000 (novemila), in quanto è stata riscontrata la mancanza dei requisiti igienico strutturali, l’omessa applicazione del protocollo interno aziendale (haccp), nonché la mancata etichettatura di prodotti alimentari. Nei prossimi giorni i responsabili dei punti vendita riceveranno le notifiche dei verbali con le relative contestazioni e sanzioni.
Durante i tre giorni di servizio la Stazione Carabinieri di Grottaglie ha tratto in arresto 5 persone poiché colpite da ordini di carcerazione con contestuali decreti di sospensione. I reati per i quali sono giunti tali atti dalla Procura della Repubblica di Taranto, vanno dal furto, alla falsa testimonianza, fino alla violazione della normativa sulle misure di prevenzione. Inoltre il citato reparto ha deferito in stato di libertà, alla Procura delle Repubblica di Taranto, un minore di Grottaglie perché trovato alla guida del suo motociclo senza aver conseguito la patente di guida. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro penale ed affidato in custodia giudiziale per le determinazioni che seguiranno. Inoltre è stato controllato ed identificato un censurato di San Vito dei Normanni che, a seguito perquisizione personale veniva trovato in possesso di un grammo di eroina per uso personale. La droga è stata sottoposta a sequestro amministrativo per le previste analisi di laboratorio. L’uomo è stato segnalato al competente Ufficio Territoriale del Governo.
Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel vigilare le principali arterie stradali e le interpoderali hanno fermato e controllato tre soggetti residenti in Locorotondo, segnalati in Banca Dati. I tre, a bordo di un’utilitaria, non hanno saputo chiarire i motivi della loro presenza nel territorio di Martina Franca. Per i tre, è scattata la proposta di rimpatrio con foglio di via obbligatorio diretta alla Questura di Taranto. In questo contesto sono stati perquisiti e trovati in possesso di 5 grammi di hashish. La droga è stata sottoposta a sequestro amministrativo per le previste analisi di laboratorio. I tre sono stati segnalati al competente Ufficio Territoriale del Governo.
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Nella mattinata di ieri, nell’ambito di specifici servizi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massafra hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione e le pertinenze di un giovane del luogo, finalizzata alla ricerca di armi ed esplosivi. I risultati non si sono fatti attendere, perché all’interno di un deposito nella sua disponibilità, ubicato alla periferia del centro urbano, sono stati rinvenuti, ben occultati in una pila di pneumatici in disuso, oltre 100 manufatti esplodenti artigianali, del peso di circa 150 grammi ciascuno, privi di ogni etichettatura.
Il giovane, che dovrà rispondere del reato di detenzione illegale di materiale esplodente, è stato deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica.
Gli ordigni, del peso complessivo di circa 20 kg, sono stati sottoposti a sequestro, e su disposizione dell’ A.G. saranno successivamente avviati alla distruzione.
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I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato, in differenti circostanze, due stranieri. Si tratta di un 25enne del Gambia e di un 33enne afgano che dovranno rispondere rispettivamente di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di tentata rapina. In particolare:
– in Piazza Cesare Battisti i militari hanno sorpreso e bloccato il 25enne subito dopo aver ceduto una dose di marijuana ad un “cliente” che è riuscito a dileguarsi. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire nella sua disponibilità ulteriori 14 grammi della stessa sostanza sottoposti a sequestro unitamente a 90 euro in contanti;
– sul Lungomare Perotti poco dopo, gli stessi Carabinieri, intervenuti su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata da alcuni testimoni, sono riusciti a bloccare il 33enne mentre tentava di rapinare la borsa ad una 28enne prostituta romena.
Tratti in arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
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I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato un 60enne del luogo sorpreso mentre tentava di rubare una Fiat “Punto” parcheggiata in via Sant’Antonio. Bloccato dai militari e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di arnesi da scasso. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che l’uomo poco prima aveva anche tentato di rubare una Toyota “Aygo”. Il 60enne, noto per i suoi precedenti specifici, su diposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno tratto in arresto un 19enne del luogo nella flagranza del reato di evasione. I militari dell’Aliquota Radiomobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno subito notato il giovane, agli arresti domiciliari, mentre transitava lungo via Nanula in violazione del regime di detenzione cui era sottoposto. Immediatamente bloccato, il giovane è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, associato presso la locale casa circondariale.