Di seguito un comunicato diffuso da Davide Chiovara, consigliere comunale di Grottaglie:
Dopo le reiterate segnalazioni riguardanti il degrado che regna sovrano nel borgo antico di Grottaglie, tutte puntualmente ignorate dal sindaco Alabrese e dai suoi assessori, ho richiamato l’attenzione su ciò che si presenta invece nelle periferie. Per evitare facili e prevedibili strumentalizzazioni, prima di prendere carta e penna, ho invitato gli assessori all’ambiente e ai lavori pubblici a fare un sopralluogo congiunto. Sopralluogo che c’è stato e che ha condotto tutti a convenire sulla necessità di immediati interventi per ripristinare le condizioni minime di vivibilità. In particolare ho segnalato in riferimento all’area 167:
- Sistemazione dei marciapiedi in cui la pavimentazione risulta gravemente danneggiata con il sollevamento dei rivestimenti e gravi rischi per i pedoni, con particolare riferimento ai numerosi bambini e a molti diversamente abili presenti nell’area abitativa in questione.
- Ripristino delle sede stradale prospiciente alcuni complessi abitativi in condizioni di grave dissesto.
- Lavaggio periodico dei cassonetti e rimozione del percolato che si produce ricadendo per strada.
- Ripristino dei cassonetti per la indifferenziata attualmente privi di coperchio.
- Manutenzione del verde pubblico con la potatura in diverse aree a verde.
- Messa in sicurezza dell’area giochi per i bambini al momento in condizioni di grave degrado e rischio per la incolumità dei frequentatori.
- Ripristino di una fontana preesistente e attualmente sostituita da un semplice rubinetto.
- Adozione di ogni forma di prevenzione utile a eliminare la presenza massiccia di ratti e insetti.
Nonostante abbia ricevuto ampie rassicurazioni dai due esponenti della maggioranza, a distanza ormai di quasi un mese, nulla si è visto realizzare. Per questo ho ritenuto di depositare una interpellanza affinché il sindaco si degni di dare risposte, non a me, ma ai tanti cittadini di Grottaglie, e in particolare agli abitanti della periferia che non possono essere trattati come figli di un Dio minore.