Una bozza di transazione, risalente a diverse settimane fa, era stata già portata all’attenzione dell’Oga affinché deliberasse. L’organismo di gestione, formato dai Comuni del brindisino, non ha mai raggiunto il numero legale, nelle riunioni indette per questo argomento. Il gestore, Nubile srl, avanza anche dei bei soldini dai Comuni, per la gestione del servizio rifiuti. Senonché l’altro giorno, la procura di Brindisi ha chiuso le indagini nei confronti del titolare di Nubile srl e di altri sei, tra funzionari e tecnici pubblici, riguardo all’inquinamento della discarica di Autigno, che serve i Comuni della provincia brindisina. Ieri, così, in sede di riunione Oga, è emersa la proposta, avanzata sulla base di una rilevazione tecnica, di rescindere il contratto con il gestore, per inadempienza. Tutt’altro che una transazione insomma. Il punto è che il gestore, a sua volta, si è detto subito parte lesa, in quella vicenda dell’inquinamento del sottosuolo legato alla discarica di Autigno, che inquina (accertato con sentenze) da 11 anni prima dell’entrata in servizio di Nubile srl. Ancora: il prefetto di Brindisi ha ricordato ai Comuni che anche in caso di rescissione con il gestore, va assicurata la continuità del servizio. I Comuni dell’Oga, organismo in piena confusione, hanno deciso di aggiornarsi al 30 settembre.