Il bilancio successivo al capodanno, quello dei botti inesplosi, è pari al disastro di quello che accade nella notte del primo dell’anno.
Il bilancio nel tarantino, in particolare, ha fatto registrare otto feriti in diverse circostanze (a Manduria e Taranto), tutti ragazzi fra i 9 e i 13 anni, a causa dell’esplosione di petardi che erano rimasti inesplosi a capodanno. Sei di questi feriti si trovano ricoverati nel reparto grandi ustionati dell’ospedale “Perrino” di Brindisi. L’episodio più grave si è verificato a Talsano e ha riguardato tre ragazzini.
La questura di Taranto raccomanda alla cittadinanza di rivolgersi esclusivamente alle forze dell’ordine in caso di ritrovamento di ordigni e petardi inesplosi.
(foto: repertorio)