Le stime di luglio, di 5,4 milioni di tonnellate annue di produzione, ora vengono riviste. Su base annua la quantità di prodotto, all’Ilva di Taranto, sarà inferiore rispetto a quella stima. Detto oggi in sede di incontro azienda-sindacati, per fare il punto della situazione e valutare le prospettive. Acciaierie che segnano il passo, qualche reparto potrà essere rimesso in sesto approfittando proprio del rallentamento di produzione. Lavoratori: fra chi entra e chi esce per solidarietà e cassa integrazione, nell’immediato dovrebbero essercene 445 in solidarietà mentre entro un mese e mezzo dovrebbe esserci una ripresa e dunque il reimpiego di svariate centinaia di lavoratori. Insomma, si naviga sempre a vista.