Arrivati a Torino, di ore ne erano trascorse quaranta. E c’era tutto il viaggio per il resto d’Italia da compiere. Uno dei treni Unitalsi, quelli del trasporto di ammalati pellegrini per Lourdes, ha come capolinea Lecce. Alla fine, saranno state più di cinquanta ore di odissea, fra viaggio di andata, incubo-alluvione in Costa Azzurra che ha fatto 17 morti e tre dispersi e ritorno a casa non senza numerose ore di attesa per i cinque treni costituenti la carovana ferroviaria dell’Unitalsi. Un intero vagone è occupato da pellegrini pugliesi.