Oggi si farà interrogare, Giosuè Ruotolo. Il 26enne originario di Somma Vesuviana ha chiesto l’interrogatorio urgente perché, stando anche al suo avvocato, chiarirà di essere totalmente estraneo alla morte di Trifone Ragone e Teresa Costanza, uccisi a colpi di pistola la sera del 17 marzo, nel parcheggio del palasport di Pordenone.
Giosuè Ruotolo era un commilitone e, per un periodo fino a maggio dello scorso anno, coinquilino del militare di Adelfia, al cui funerale ha anche portato la bara in spalla. Gli investigatori e gli inquirenti ritengono essere vicini ad un momento decisivo per le indagini: Ruotolo è l’unico indagato per il duplice omicidio. La scorsa settimana sono stati effettuati accertamenti irripetibili nei suoi riguardi. Ancora non si è a conoscenza dell’ipotesi di movente, né c’è il dettaglio dell’accaduto, secondo l’accusa nei confronti del ventiseienne. Nei giorni scorsi, a Pordenone sono anche arrivati i familiari di Trifone Ragone.