Decreto del presidente. Così il tribunale amministrativo del Lazio ha disposto lo stop del piano Silletti, il piano numero due, quello per il quale si deve procedere, in questi giorni, all’abbattimento di migliaia di ulivi. Erano stati 21 agricoltori del brindisino, ieri, a depositare il ricorso al Tar del Lazio contro il piano Silletti. Il provvedimento vale per loro. Camera di consiglio per discutere il merito della questione, 4 novembre.
Oggi, a margine della seduta di consiglio regionale, protesta degli agricoltori alle prese con l’emergenza xylella. Bloccata anche la strada, gli agricoltori hanno incontrato, successivamente, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Un altro gruppo di manifestanti ha bloccato la superstrada Brindisi-Lecce.
Di seguito, quanto diffuso dalmovimento 5 stelle:
Non c’è certezza scientifica dell’utilità delle eradicazioni, le piante effettivamente infette sono percentuali risibilissime dei campioni prelevati e nel frattempo fioccano sia, da un lato, i ricorsi, sia, dall’altro, a #Lecce, #Foggia, #Bologna e in #Basilicata, le ricerche scientifiche che stanno studiando le alternative alle eradicazioni degli ulivi.
E mentre il Presidente della Regione Puglia, (che concordava con le nostre teorie in campagna elettorale) a luglio ha scritto al Ministero per accelerare le procedure di eradicazione, noi oggi #SalviamoGliUlivi del Salento, con il nostro ODG (ordine del giorno) per richiedere la SOSPENSIONE DEL PIANO, con le richieste di AUDIZIONE DEI RICERCATORI sul campo, con la richiesta di un CONSIGLIO MONOTEMATICO e con una MANIFESTAZIONE IN DIFESA DEI NOSTRI ULIVI, domenica 25 ottobre 2015