Nel barese, ad Acquaviva delle Fonti e Ceglie del Campo, i carabinieri hanno disposto lo scavo in terreni agricoli. Dalle perquisizioni sono venute fuori armi, sono venuti fuori gioielli. Riconducibili a clan della malavita organizzata. secondo l’ipotesi investigativa.
Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I carabinieri della stazione di Brindisi Casale hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per furto aggravato di energia elettrica LEUZZI Giuseppe, classe 1960 del posto.
I militari hanno accertato che l’uomo, mediante un allaccio abusivo dalla rete pubblica alla propria abitazione, aveva sottratto energia elettrica per circa 22.000,00 euro e per complessivi 80.000 KW circa.
L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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I carabinieri della locale Stazione, hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale – Ufficio Esecuzioni Penali di Brindisi, nei confronti di NARDELLI Giovanni, classe 1974 del posto, attualmente sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
L’uomo deve espiare la pena di anni 7, mesi 10 e giorni 11 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ricettazione e riciclaggio, compiuti in San Vito dei Normanni nel 2003, in Brindisi dal 01.09.2001 al 31.10.2001 e Spilimbergo (PN) dal 01.08.2002 al 31.10.2002.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
