Settecentotrenta giorni fa questo notiziario pose una domanda al sindaco di Martina Franca, provincia di Taranto, Puglia. Riguardava il tributo dei rifiuti e dei servizi indivisibili, meglio conosciuto come Tares. Non si è mai ben capito se l’appellativo di “ciarpame” con una bocca spalancata e con la faccia paonazza, pronunciato dal sindaco di Martina Franca in una seduta del consiglio comunale, fosse attribuito a chi è responsabile di questo notiziario, data la domanda. Forse sì. E nel caso, ci siamo tenuti il ciarpame. Ma ciò non risolve quelli che da qui si ritengono essere i problemi del sindaco: la domanda è rimasta, lì, in un contatore che compare nella parte destra della pagina di Martina Franca di questo notiziario.
Mumble mumble, facciamo un rapidissimo calcolo: un anno, 365 giorni. E allora, 730 giorni sono due anni, cioè oggi è il secondo compleanno di quella domanda. Certo, oggi è il compleanno di Pelè, 75 anni di Edson Arantes do Nascimento, e paragonare una domanda sulla tassa rifiuti al più grande calciatore di sempre (con Maradona) è irriguardoso, forse. Però la domanda c’è e pesa drammaticamente sulle tasche dei cittadini. Oddio, pesa: tasche leggerine, in realtà. Domanda che venne posta al sindaco di Martina Franca non in relazione alla morbosa curiosità di sapere se la sera si tolga prima la scarpa sinistra o la destra, a casa sua, o cose simili. No, a noi interessa sapere cos’abbia combinato, nell’esercizio della funzione (istituzionale, pubblica e gestionale) di sindaco, con i soldi dei cittadini. Il conto Tares era completamente sbagliato, a corredo di quel contatore da noi pubblicato ci sono alcuni documenti a testimoniarlo. Un consigliere comunale di Martina Franca arrivò, in una seduta consiliare, a definire falso il conto Tates, quello fatto pagare ai cittadini.
Il sindaco di Martina Franca, alla domanda posta da qui due anni orsono, non risponde. E il contatore continua a girare, fino all’ultimo minuto in cui il sindaco rimanga in carica. A meno che non decida di fare una comunque tardiva operazione di chiarezza e raccontare, in questa sede, anche con un comunicato, anche per iscritto, che cosa è quel conto completamente sballato, propinato ai cittadini di Martina Franca, e perché in quel modo. Ah già, il sindaco della località pugliese si chiama Franco Ancona e questa è la sua faccia.