Le preoccupazioni riguardanti l’Ilva sono enormi e crescenti. L’ultima, di queste ore: dalla legge di stabilità sono spariti i fondi per le aziende dell’indotto. Se ne era parlato a marzo, nel documento economico predisposto dal governo non c’è traccia specifica di ciò, stando a ciò che valutano vari osservatori (ne dà notizia, ad esempio, il tgnorba24). Prova a dare un minimo di tranquillità il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, che ai responsabili Fiom, Fim e Cisl parla delle prospettive: la newco, quella che dovrà gestire il colosso del siderurgico, si avrà entro dicembre. Intanto, grazie a un residuo del prestito da 400 milioni di euro, sono anche garantiti gli stipendi. Naturalmente, ciò non ha rappresentato la risposta immediata al superamento della crisi di commesse per l’azienda che ha nel siderurgico di Taranto lo stabilimento più grande d’Europa.