Partita alcune settimane fa dalla Francia, la media è di una ventina di chilometri al giorno. Li fa la signora Diana, a piedi. Con lei un asino, che la segue dal Paese transalpino alla periferia sud-est dell’Italia, un viaggio di circa 2700 chilometri.
Si tratta del particolarissimo omaggio che Diana vuole fare alla memoria di Aldo Moro e in qualche maniera alla storia contemporanea d’Italia, perché il rapimento (16 marzo 1978, in via Fani a Roma, con l’assassinio dei cinque uomini di scorta dello statista) e l’assassinio (9 maggio 1978) di Aldo Moro, la storia d’Italia l’hanno cambiata. Come è noto a tutti. La signora ha, come destinazione, Maglie, dove Aldo Moro nacque. Di strada ce n’è ancora un po’, visto che Diana oggi è nel nord barese.