Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Fasano e della locale stazione, a seguito di intensa e ininterrotta attività d’indagine, con l’analisi dei filmati di videoripresa eseguiti in occasione degli scontri verificatisi, a Fasano domenica 25 ottobre, fra le tifoserie durante e al termine dell’incontro di calcio “FASANO – GALATINA”, valevole per il campionato regionale Puglia girone “B”, hanno tratto in arresto:
– BERBERI Giovanni, classe 1993 del posto, ultras del Fasano;
– CORBASCIO Marco, classe 1993 del posto, ultras del Fasano;
– ROSSETTI Maurizio, classe 1980 di Galatina (LE), ultras del Galatina;
– ROMANO Alessandro Luigi, classe 1994 di Galatina (LE), ultras del Galatina;
– PINTO Mario, classe 1990 del posto, ultras del Fasano.
(nell’ordine, da sinistra a destra nelle foto, ndr.)
Costoro sono stati ripresi, riconosciuti e identificati compiutamente mentre detenevano e vicendevolmente lanciavano sassi, aste di bandiere e vari corpi contundenti nei confronti delle relative tifoserie avversarie partecipando in maniera attiva a tutte la fasi degli scontri.
ROSSETTI e ROMANO sono stati rintracciati a Galatina con l’ausilio dell’Arma locale.
Sono tuttora in corso le indagini tese alla individuazione di ulteriori partecipanti ai disordini per la successiva proposta del provvedimento di DASPO.
Gli arrestati, che dovranno rispondere di “lancio e possesso di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive”, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Brindisi.
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I carabinieri della stazione di Villa Castelli, al termine di attività info-investigativa, hanno tratto in arresto in flagranza di reato BARLETTA Daniele, classe 1990 del posto, per tentata rapina aggravata.
Il giovane, già sottoposto all’obbligo di soggiorno, nella mattinata del 26 ottobre, percorrendo una via del centro a bordo di un ciclomotore, sprovvisto di targa e assicurazione, ha tentato di rapinare del portafogli una pensionata del luogo, mentre percorreva a piedi la stessa strada.
L’energica pronta reazione della vittima ha fatto desistere il malvivente che si è dato a precipitosa fuga per le vie limitrofe a bordo del mezzo, facendo perdere le tracce.
Le immediate e contestuali ricerche dei militari operanti hanno consentito di identificare e rintracciare il BARLETTA con il ciclommotore, poi sottoposto a sequestro.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Brindisi.
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A Brindisi, presso la casa circondariale, i carabinieri della stazione di Oria hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di PEPE MILIZIA Oreste, classe 1980 di Oria, in atto sottoposto alla custodia cautelare in carcere per evasione.
Il provvedimento è scaturito dalle segnalazioni dei militari operanti in ordine alle accertate ripetute violazioni alle prescrizioni imposte con la misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto.
PEPE MILIZIA Oreste permane presso il citato istituto di pena.