Nel giorno di Ognissanti, parliamo di uno che formalmente, ancora, non lo è. Madella cui santità l’opinione dei fedeli è più che diffusa. Don Tonino Bello, il salentino vescovo di Molfetta, morto nel 1993, è stato ricordato ieri in un convegno a Milano. Manifestazione organizzata dall’associazione regionale pugliesi di Milano. Il prelato pugliese come precursore di papa Francesco, per lo stesso tipo di messaggio pastorale, quello di una chiesa povera e per i poveri, quello di una chiesa aperta e votata all’inclusione, portata a sostenere e a non giudicare. Il giornalista e lo storico, il pugliese e il “semplice” fedele, il convegno di ieri è stato un giusto riconoscimento alla figura di un uomo che, data la sua opera, di fatto, santo già lo è.