Le ultime tracce sembrano quelle di Torchiarolo. Poi è riuscito a dileguarsi. Polizia, carabinieri, ogni altro organismo delle forze dell’ordine. In tutto il Salento è caccia all’uomo, c’è un ergastolano in fuga. Si tratta di Fabio Perrone, scappato dall’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dopo avere sparato dodici colpi e avere centrato un poliziotto, che ora versa in gravi condizioni (ma non in pericolo di vita, le informazioni più recenti sono anche più rassicuranti) ed è stato operato d’urgenza. Un altro agente è stato investito e ferito non gravemente da Perrone che, per fuggire, ha rubato un’auto dal parcheggio dell’ospedale.
Per appropriarsi della Toyota Yaris grigia, ha puntato la pistola alla tempia della proprietaria della vettura. Perrone, che era stato trasportato in ospedale e piantonato stamani per sottoporsi a colonscopia, dopo la visita è riuscito a sfilare l’arma al poliziotto e fatto fuoco. Quindi la fuga, forse favorita da complici (e forse uno dei complici è stato già arrestato).
Fabio Perrone deve scontare l’ergastolo dopo la condanna risalente allo scorso giugno, per l’assassinio avvenuto a Trepuzzi la notte fra il 28 e il 29 marzo 2014. Perrone uccise, stando alla condanna, il 45enne slavo Fatmir Makovic e ne ferì il figlio.