Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia, parla di “grande inganno”. Quello, secondo l’organizzazione degli agricoltori, che devono subire gli allevatori del territorio e l’utenza: milioni e milioni di litri di latte che pugliese non è e che, lavorato e manipolato (sostiene Coldiretti) diventa poi, sul mercato, prodotto lattiero-caseario pugliese. Così non va bene, sottolinea Corsetti il quale, con la Coldiretti, evidenzia la crisi del settore zootecnico della regione: negli ultimi dieci anni, 3800 stalle pugliesi hanno dovuto chiudere i battenti.
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