Di Nino Sangerardi:
Il Ministero dell’Ambiente ha intrapreso la procedura di valutazione impatto ambiente (VIA) del progetto “Interconnessione TAP, trans adriatic pipeline”.
Infrastruttura lunga 55,090 chilometri tra Melendugno, provincia di Lecce, e Brindisi. Collegherà il gasdotto TAP alla rete nazionale di Snam spa.
Tracciato che si sviluppa in parallelo alla costa adriatica, distante 3 e 10 chilometri da essa.
I Comuni interessati dall’attraversamento sono Melendugno, Lecce, Lizzanello, Vernole, Castrì di Lecce, Brindisi, San Pietro Vernotico, Lizzanello, Surbo, Torchiarolo.
Sfogliando gli incarti si apprende che verrà realizzato l’impianto di misura e aree trappole a Melendugno, punto di connessione con il gasdotto.
La linea progettata si connetterà alla rete nazionale gasdotti, in corrispondenza della struttura esistente a Brindisi, località Masseria Matagiola.
La documentazione del progetto definitivo, studio impatto ambientale, comprensivo di valutazione d’incidenza, e la sintesi non tecnica sono depositati, per la consultazione pubblica, presso Ministero Ambiente e Ministero Sviluppo Economico, Regione Puglia,Provincia di Lecce e Brindisi Arpa e Arif Puglia.
Chiunque può presentare, entro il 16 gennaio 2016, osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.
Dunque, nonostante le contestazioni, le delibere di opposizione di Regione Puglia e Province e Comuni, le manifestazioni elettoralistiche di partiti e movimenti politici, il programma ideato dalla società svizzera Trans adriatic pipeline AG si va sempre più concretizzando.