Il contratto per i lavoratori del trasporto pubblico locale è stato firmato nella notte. Dopo sette anni di attesa e anche di grandi tensioni la firma.
Intanto fanno discutere molto le affermazioni del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Il quale, dopo avere affermato la sostanziale inutilità di una laurea con 110 e lode presa a 28 anni rispetto a una laurea con 95 presa a 21 anni (e giù critiche) ora dice che bisogna rivedere il criterio della misurazione del lavoro. L’orario non va più bene, quale parametro, data l’innovazione tecnologica. Prima reazione, quella di Susanna Camusso, leader Cgil: basta scherzare, basta con questo liberismo sfrenato, la grande maggioranza dei lavoratori svolge mansioni faticose.