Di seguito la comunicazione diffusa dai Conservatori e riformisti-Taranto e, a seguire, il comunicato diffuso dai Giovani democratici di Statte:
Venerdì 11 dicembre dalle ore 17,30, nella sala del Relais HISTO’ di Taranto, il coordinatore provinciale dei Conservatori e Riformisti di Taranto, on.le Gianfranco Chiarelli , riunirà i quadri dirigenti del partito per proseguire l’attività di organizzazione della struttura e definire le linee guida in riferimento alle principali problematiche del territorio: Ilva, Autorità portuale, Corte d’Appello, e altre riferite alle varie realtà locali della provincia.
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Il Circolo del PD “Angelo Gigante” di Statte risponde deciso a tutte le dichiarazioni apparse in questi giorni provenienti da diversi esponenti del PD tarantino. Tale risposta evidenzia in maniera netta i difficili rapporti tra il PD stattese e la Federazione Provinciale. Nella lettera inviata al Segretario Walter Musillo, il Circolo contesta comportamenti ambigui rispetto al legittimo riconoscimento della sede territoriale ” questa Segreteria aspetta con piacere l’incontro con te, finalmente, nella sede legittima riconosciuta dallo Statuto Nazionale e dallo Statuto Regionale e cioè il Circolo. Anche perché, detto incontro tu lo promettesti, e non realizzasti, in occasione dell’apertura della campagna elettorale delle elezioni europee ed in presenza dell’Assemblea degli iscritti. Viceversa hai partecipato a Statte ad incontri esterni al Circolo in occasione delle elezioni regionali ignorando la Segreteria del Circolo di Statte. Comportamento grave che ha disorientato l’elettorato del Centrosinistra ed in particolare del Partito Democratico, che è sempre stato geloso della compattezza del Partito”. Non da meno contesta il comportamento nei confronti di Angelo Miccoli e della sua estromissione dalla Segreteria Provinciale: ” con un comportamento politicamente immorale, hai sostituito Miccoli nella Segreteria Provinciale senza nemmeno un confronto nel quale motivare la sostituzione. L’immoralità politica deriva dal fatto che non ti sei degnato di rendere nota la decisione all’interessato nemmeno con una semplice telefonata. Eppure si trattava di una persona, Miccoli, che rappresenta un pezzo di storia del PD della Provincia di Taranto. La Segreteria del Circolo di Statte, nel confronto avuto con te presso la Federazione Provinciale rigettò immediatamente la misera motivazione che la sostituzione fu voluta dalla minoranza Dem del PD, poiché ti ricordò che lo Statuto Nazionale sancisce che i membri della Segreteria sono scelti e nominati esclusivamente dal Segretario. La verità è che la presenza di Miccoli nella Segreteria Provinciale dava fastidio sia alla minoranza Dem annunciando discontinuità e sia alla maggioranza renziana, poiché Miccoli non si dimostra docile e accomodante alle logiche del potere per il potere”.
Va ancora giù duro il Circolo di Statte: ” Hai zittito e zittisci ancora sulle dichiarazioni che De Gregorio in continuazione rilascia alla stampa annunciando discontinuità rispetto alla gestione di un Sindaco, Miccoli, espressione del Centrosinistra e per di più del PD. Dichiarazioni che hanno denigrato e denigrano apertamente l’operato di un Sindaco che,nel corso di questi dieci anni, ha radicalmente mutato in senso migliorativo la propria identità connotativa brillando nel panorama regionale per operosità e trasparenza”.
Altresì, il Circolo contesta le fughe in avanti rispetto alla scelta del candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative nella primavera 2016, rivendicando il ruolo centrale del circolo per una tale decisione: ” Il tuo operato ha rappresentato la negazione di ruolo guida perché hai gettato a mare un Circolo per stare dietro ai personalismi di un singolo personaggio il quale, grazie al tuo tacito e colpevole immobilismo, ha orchestrato una manovra destabilizzante di cui prima vittima è il nostro partito, con il solo fine (peraltro da te stesso riconosciuto) di imporre la sua candidatura a Sindaco . Il tuo modo di fare sta spaccando tutto il fronte politico ed elettorale di Statte e le conseguenze, se non si mette subito riparo, saranno negative per il PD alle prossime elezioni amministrative”. L’accettazione da parte della Segreteria Provinciale della sottoscrizione di candidatura al di fuori dei Circoli e presentate direttamente alla Federazione Provinciale, la volontà di imporla al Circolo di Statte è una violazione del principio dell’autonomia politica, programmatica, organizzativa riconosciuta ai Circoli dallo Statuto Nazionale e perciò verrà avversata poichè emerge chiaramente che l’attore unico nell’occasione delle elezioni amministrative prossime per l’elezione del Sindaco di Statte è il Circolo Territoriale “Angelo Gigante”.” Statte non ammetterà soprusi di alcun genere da parte della Segreteria Provinciale.
In conclusione, a Statte non esiste ancora alcuna candidatura per le primarie. Il solo candidato Sindaco che il PD di Statte sosterrà alle prossime amministrative sarà quello designato dalla coalizione di centro-sinistra a conclusione del percorso politico previsto dallo Statuto nazionale , dal regolamento nazionale e dal regolamento del circolo Pd “Angelo GIGANTE” di Statte.