L’incidente di domenica notte in autostrada A1 ha come conseguenza oggi (ore 15,30) a Martina Franca, chiesa della Santa Famiglia, i funerali di Silvestro Marigliano. Il 41enne pugliese è deceduto a causa di un tamponamento a catena, il primo scontro dei quali è stato proprio quello fra la sua Fiat Doblò e la Lancia Musa condotta da un giovane di Varese (che versa in condizioni molto gravi) in carreggiata sud del tratto Frosinone-Ceprano. Tre pullman che viaggiavano alla volta di Bari e un tir, spezzatosi in due nell’impatto, hanno dato luogo al maxiscontro delle due di notte in cui la vettura di Marigliano è stata ridotta in un ammasso di ferraglia. Ieri l’autopsia sul corpo dell’automobilista di Martina Franca. Il dettaglio della dinamica e delle cause è ancora molto complicato da ricostruire, soprattutto in relazione all’attribuzione di eventuali responsabilità, non escludendo neppure la presenza di banchi di nebbia nella zona dell’incidente.
A Martina Franca, fra l’altro, nelle scorse ore un altro decesso ha colpito la comunità: la morte della signora Livia, moglie di Franco Lerario, il più importante imprenditore locale del settore abbigliamento. Famoso a livello internazionale da decenni, fin dai tempi della creazione degli abiti di scena per il film Batman.
Un altro scontro dalle conseguenze terribili, avvenuto lunedì nel Salento sulla Gallipoli-Lecce, vittima la 35 Stefania Spagnolo. Vittime, per la precisione, la giovane donna salentina e il suo cane, morti carbonizzati nella Fiat 600 coinvolta nel tamponamento con una Saab il cui conducente, un 27enne, è a sua volta in gravi condizioni. Sui resti della donna, compiuto l’esame legale per cercare di capire qualcosa di più, su come potesse essere realmente andata e in che condizioni era la donna alla guida, nonché la vettura, nonché le condizioni dell’altro automobilista e dell’altra macchina.