Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Ventisette ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite, nella notte, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza dei Comandi Provinciali di Taranto, a carico di altrettante persone facenti parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico, anche internazionale, di cocaina, eroina ed hashish, con l’aggravante della disponibilità di armi e munizioni. Le indagini condotte sotto la direzione della D.D.A. di Lecce, hanno permesso di individuare tre canali di approvvigionamento dello stupefacente, da spacciare poi nel capoluogo jonico: uno con i narcos colombiani per il tramite della Spagna, uno barese ed uno calabrese.
Operazione svoltasi a Taranto e nelle province di Bari, Brindisi e Matera. Sono anche in atto numerose perquisizioni effettuate con l’ausilio di cani antidroga. All’attività concorre di un elicottero dei Carabinieri.
In manette è finito anche un pluripregiudicato, esponente di spicco della “seconda generazione” della criminalità tarantina ed altri giovani rampolli della “vecchia guardia” dei clan storici ionici.
Nel linguaggio in codice la droga era indicata come “cozze”, “neve”, “dolcetto” e le operazioni di taglio “tric e trac”.
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I carabinieri di Taranto indagano anche sulla sparatoria avvenuta ieri sera in città. Un artigiano di 43 anni, Nicola Scarnera, è stato ferito a colpi di pistola in via Lisippo, nei pressi di un centro sportivo.
(foto: fonte la rete)