Mauro Mongelli, 54 anni, ragioniere commercialista tarantino, è stato arrestato dai militari della Guardia di finanza. L’accusa nei suoi confronti è quella di avere falsificato, a danno di contribuenti, 98 modelli F24 che, solo teoricamente dunque, facevano figurare i pagamenti delle tasse, per un milione 109mila euro complessivamente. Soldi che, secondo l’accusa, i clienti avevano consegnato al professionista ma che nelle casse del fisco non sono mai finiti tanto che Equitalia era intervenuta nei confronti dei contribuenti. Morosi e ignari di esserlo. Inoltre, per l’accusa, Mongelli ha evaso un milione 143mila euro di imposte dirette e circa 430mila euro di Iva.
Al professionista, che è in carcere accusato di falsità materiale commessa dal privato in atti pubblici, truffa aggravata, dichiarazione infedele, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e falsità in scrittura privata, sono stati sequestrati beni per circa novecentomila euro, fra cui una barca a vela, una casa, una motocicletta e depositi bancari.