Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Martina Franca:
Parcheggio di Viale Europa, inaugurazione il 22 dicembre
Martedì 22 dicembre 2015, alle ore 16.00, l’Amministrazione comunale inaugura il Parcheggio di Viale Europa, un’opera a lungo attesa dalla città.
Nel corso dei lavori, iniziati nel marzo 2013 e che hanno visto la presenza di molte maestranze, è stato possibile ampliare il trullo presente nell’area, realizzando i servizi igienici, e recuperare integralmente la lamia con un intervento di ripristino strutturale delle volte con la tecnica dell’ingarzo. L’intervento ha previsto un sistema di raccolta delle acque piovane che, previa depurazione, verranno impiegate per l’irrigazione del verde; un impianto di recupero del calore solare per la produzione di acqua calda sanitaria e un sistema di pannelli fotovoltaici per la produzione “ecologica” dell’energia elettrica occorrente per i servizi.
L’intervento finanziario del parcheggio ammonta a 2.550.000,00 euro ed è stato finanziato dalla Regione Puglia con un cofinanziamento comunale di 550.000,00 approvato con delibera di Consiglio n. 34 del 27 settembre 2010.
L’Amministrazione Ancona ha indetto, a maggio 2012, appena insediatasi, una gara d’appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori che si è aggiudicata la ditta Mallardi srl e ha consegnato i luoghi all’impresa il 28 agosto 2012. A ottobre 2012 l’Associazione Temporanea d’Impresa ha eseguito ulteriori indagini stratigrafiche e ha predisposto una proposta progettuale consequenziale. Dopo una serie di incontri con la Stazione Appaltante e con il Servizio di Assetto del Territorio della Regione, lo staff di progettazione ha formulato una proposta progettuale in variante che ha ottenuto il parere positivo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Taranto, Brindisi e Lecce il 24 gennaio 2013 e una nuova autorizzazione paesaggistica rilasciata il 30 gennaio 2013. In data 7 febbraio 2013 l’ATI ha consegnato il progetto esecutivo completo e l’8 febbraio l’ingegner Mandina ha provveduto alla verifica dello stesso validandolo.
Con determina 122 del 4 marzo 2013, il Dirigente ai Lavori Pubblici, Giuseppe Mandina ha affidato l’incarico di direzione lavori, misura e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori dell’opera all’ingegner Bernardo Albano, già progettista dell’opera, per un importo di 38.805,17.
“Questo intervento si inserisce nella nostra idea di città bella e aperta. Non si tratta di un semplice parcheggio ma di un’opera, con un’area a verde, che si inserisce, dal punto di vista architettonico, nel contesto della Valle d’Itria recuperando colori e materiali.”, sostiene l’Assessore ai Lavori Pubblici, Gianfranco Palmisano.
“Dopo la destinazione definitiva di Piazza d’Angiò a parcheggio, gli stalli recuperati attraverso la dismissione di alcune benzine della città e il progetto, appena aggiudicato, per l’area di sosta in Piazza Mario Pagano, la città continua a riappropriarsi di parcheggio a ridosso del Borgo Antico. Il nostro impegno è molto forte anche per l’ultra ventennale vicenda del parcheggio di via Bellini, la cui storia inizia nel 1991, di cui siamo divenuti proprietari del suolo e a breve si darà vita ad un appalto-concorso di idee per il miglior utilizzo di quell’area. Alla fine di questo percorso la città potrà presentarsi più accogliente per i visitatori e più funzionale per i cittadini”, evidenzia il Sindaco, Franco Ancona.
Il vero ringraziamento è da fare al Sindaco Franco Palazzo e all’Assessore Ancona che hanno avviato tutto l’iter amministrativo. Speriamo che almeno abbiano avuto la sensibilità d invitarli.
Non sono un fan di questa amministrazione, ma almeno quando portano a termine qualcosa di concreto lo si potrebbe riconoscere qualche volta?
Grazie per il suo intervento. Naturalmente. La vicenda è stata descritta due volte. (agostino quero)
Dimenticavo che l’aspetto positivo è che i parcheggi sono tutti gratuiti. Onestamente temevo non fosse così.
Purtroppo non sono d’accordo. Il parcheggio è assolutamente insufficente e inadatto alla vocazione turistica della città.
Gli autobus dove parcheggiano?
Ahime soldi spesi male.
Se già per la questione parcheggi ti incazzi (uso questo termine in onore del tuo nome) oggi quando, comunque, aprono un parcheggio non oso immaginare quanto ti sei incazzato in passato quando, unico caso in Valle d’itria, a ridosso del centro storico e in piena valle d’itria hanno fatto costruire dei mostri di cemento o quando un’intera piazza d’angiò, capace oggi di far parcheggiare 230 auto, veniva lasciata in mano a 2-3 fruttivendoli. Ho letto una intervista dell’assessore Palmisano in cui ha posto come prossimo obbiettivo la realizzazione di un parcheggio da 200 auto nei terreni di Via Bellini diventati finalmente di proprietà del comune. Speriamo che si realizzi soprattutto prima che ritornino ad amministrare quelli che avrebbero fatto realizzare su quei terreni un bel palazzo chiudendo così l’unico punto del centro storico visibile dalla Valle d’itria.
Ritorno a commentare questa vecchia notizia perché c’è una novità per gli abitanti della zona.
Sta per avere attuazione una vecchia delibera comunale che prevede l’istituzione di parcheggi in città per donne incinte e con bambini fino a 18 mesi.
Sembrava una buona notizia e una cosa saggia, invece l’insipienza dell’amministrazione l’ha trasformata per noi in qualcosa che annullerà in parte i benefici del parcheggio.
Sapete quanti posti sono stati previsti in via Bellini?
Uno?
No, ben tre uno vicino all’altro, dal civico 102 al 106. Probabilmente saranno liberi tutto il tempo perché di donne incinte dal sesto mese o che hanno bambini così piccoli e che hanno bisogno di parcheggiare la macchina per andare in centro io non ne vedo così tante da occupare ben tre parcheggi durante tutta la giornata.
Quando si tratterà vi votare mi ricorderò che una delle poche buone fatte da quest’amministrazione (il parcheggio) la stanno per vanificare con una delle loro manifestazioni di dilettantismo.
Speriamo tornino sui loro passi. Uno o al massimo due posti, se si vede che ci sono effettivamente donne che parcheggiano, sono più che sufficienti.