Il 15 gennaio la discarica di Trani venne sequestrata dai carabinieri. Rischia di esplodere. Sarebbe stato un disastro ambientale in piena regola, se non si fosse messa fine al conferimento di rifiuti e se non fosse fatta un’urgente opera di messa in sicurezza, dato il rischio causato dai gas accumulatisi. Questo, stando all’accusa. La procura di Trani, sulla scorta di quel sequestro, ha aperto un’inchiesta: ci sono 21 indagati fra cui gli ex sindaci di Trani, Giuseppe Tarantini e Luigi Riserbato.