Di seguito un comunicato diffuso dall’associazione Sud:
A rivedere le immagini-simbolo di questo anno 2015 c’è da rimanere senza fiato, come in un crescendo di vicende spartiacque tra un prima e un poi.
Sono stati eventi drammatici e violenti, ma accompagnati anche da generosità e speranze. Per buona parte hanno avuto come centro il nostro Mare Mediterraneo e tutte le terre che lo circondano. Qui e di là dal mare come un continuum che non si è curato affatto dei muri innalzati e dei confini serrati, vecchie e nuove barriere con la presunzione di opporre resistenza, escludere, respingere un esodo di popoli.
Anche la nostra piccola Valle d’Itria è stata attraversata da questi eventi, accogliendo in più riprese gruppi di fuggiaschi, richiedenti asilo a causa dei conflitti di diversa natura in atto nelle proprie terre d’origine.
Con un gruppo di amici e amiche, da anni impegnati nel non considerare definitivi i cosiddetti “valori europei”, ci siamo chiesti: come affrontare questo tempo nuovo senza essere sopraffatti dal timore, dalla paura, se non dal vero e proprio terrore? Come andare oltre questa condizione di incertezza permanente, di vulnerabilità facilmente violabile per offesa esterna, ma anche per eccesso di difesa interna?
La ricerca di possibili risposte dà il titolo a questo percorso, “Pace – Diritti Umani – Mediterraneo – Valle d’Itria. Popoli e culture in cammino”. Nella convinzione che tutti/e siamo in cammino e navighiamo su un’unica barca comune.
Inauguriamo il nostro percorso con Paola CARIDI, in un incontro-conversazione che guarda al Mediterraneo come elemento unificatore di terre e non come insormontabile barriera divisoria tra popoli, culture, destini.
Guarderemo insieme a lei di là dal mare ad una città simbolo, Gerusalemme.
Guarderemo al suo confuso insieme di genti, al suo potrebbe essere e non è ancora, a ciò che è stato e non potrà mai più essere, al suo nutrirsi di contraddizioni faticose. Tra il dolce e l’amaro, come per un caffè al cardamomo, proveremo a capire come mantenere una promessa di pace nel presente.
TERRA PER LA TERRA – Syncretic Festival
Luca PALAZZO, Presidente di Luzzart – Syncretic Agency
LUZZART è un’Associazione di Promozione Sociale nata nell’ottobre del 2012 con l’intento di valorizzare la diversità umana e le sue differenti forme di espressione, quale punto di partenza per ritrovare il senso della collettività e l’armonia con gli altri elementi del paesaggio.
Da questa visione germoglia TERRA PER LA TERRA – Syncretic Festival, un progetto che ha l’ambizione di realizzare un percorso di unione e condivisione di valori di cooperazione e solidarietà, attraverso la sintesi di arte, biodiversità, territorio, enogastronomia, cultura, storia e tradizioni popolari.
Giunto ormai alla sua quarta edizione, tra le sue varie iniziative propone TERRA COMUNE, uno spazio di confronto e co-progettazione tra le realtà associative, istituzionali e imprenditoriali nel tentativo di valorizzare il territorio locale e rafforzare un ponte tra le popolazioni della Valle d’Itria, già terra di accoglienza di viandanti e stranieri stanziali, e i popoli che si affacciano sul Mediterraneo.
L’evento organizzato per il 30 dicembre insieme all’ASSOCIAZIONE SUD di Martina Franca ricade all’interno di TERRA PER LA TERRA – Syncretic Festival (4a edizione)
e si svolgerà all’interno della Mostra
“CONFLICTUS – Arti visive tra sentimento, pace e guerra”, curata da Alberto Vannetti e Cooperativa S.A.E.T.T.A., presso il MAAAC – Museo di Arte Moderna Area Archeologica – Chiesa madre di San Nicola a Cisternino.
A chiusura dell’evento si potranno assaggiare specialità mediorientali offerte da Zio Ayman.
In collaborazione con:
Amnesty International – Antenna Valle d’Itria
JAN-NET Laboratorio Urbano
Centro Padre Massimiliano Kolbe
Libreria CALIB
Syncretic Apulia
Paola CARIDI, storica e giornalista, ha vissuto al Cairo e a Gerusalemme.
É stata tra i fondatori di “Lettera 22”.
Collabora con diverse testate giornalistiche come esperta del Vicino Oriente.
Ha scritto, tra l’altro, per Feltrinelli Editore: Arabi invisibili. Catalogo ragionato degli arabi che non conosciamo; Hamas. Che cos’è e che cosa vuole il movimento radicale palestinese (uscito in edizione ampliata negli Stati Uniti).
Da diversi anni cura il blog “invisiblearabs”.
Gerusalemme senza Dio. Ritratto di una città crudele. Feltrinelli Editore
Dalla quarta di copertina
Gerusalemme è una città dilaniata da millenni di guerre, scontri tra religioni, conflitti tra politiche contrapposte, che ne hanno fatto di volta in volta un simbolo, un avamposto strategico, un luogo da conquistare e controllare all’interno di un mercato di territori e popolazioni. Paola Caridi ha vissuto per dieci anni a Gerusalemme. Le sue pagine ci restituiscono una città vissuta intimamente, indimenticabile per la bellezza delle mura antiche, delle pietre bianchissime, della sua umanità dolente.