Il ministro degli esteri indiano Salman Khurshid ha dichiarato oggi che “i due maro’ possono avere ecceduto nelle loro funzioni, ma non sono terroristi”. In una intervista, Khurshid ha incolpato l’ex sottosegretario agli Interni, R.K.Shinde del “disastro” provocato dall’uso della legge contro la pirateria (Sua Act), che prevede la pena di morte. “Quando (l’Italia) mi dice che sono passati due anni e che ancora non ci sono i capi d’accusa – ha aggiunto – mi sento imbarazzato”. (ANSA)