Sono 41 i Comuni pugliesi in cui si pagherà la mini Imu, entro il 24 gennaio. Fra quelli del nostro territorio, Alberobello, Locorotondo, Statte, per citarne alcuni. Si paga in circa 2500 Comuni italiani. La situazione è di gran confusione in tutto il Paese. Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca:
“A seguito delle numerose richieste di chiarimenti pervenuti agli uffici comunali in merito alla mini – Imu si ribadisce che i cittadini di Martina Franca non dovranno alcuna imposta sulla prima casa entro il 24 gennaio”.
È quanto ricorda l’assessore al Bilancio, Lorenzo Basile che aggiunge: “In questi giorni sono pervenute diverse sollecitazioni da parte di cittadini che chiedevano informazioni circa la mini-Imu, altro balzello che sta creando non poca confusione in numerose città. A questo proposito è opportuno ribadire che i cittadini di Martina non sono tenuti al pagamento di nessuna differenza di imposta sulla prima casa relativamente al 2013 in quanto la mini – Imu è dovuta solo in quelle città, circa 2500 in tutta Italia, che nel 2012 o nel 2013 avevano aumentato l’aliquota base che per legge era stata stabilita al 4 per mille. Questa Amministrazione sia nel 2012, anno d’introduzione dell’imposta municipale, che nel 2013 non ha aumentato le aliquote, tutelando così un’ ampia fascia di contribuenti. Pertanto i proprietari delle prime case della nostra città non dovranno versare alcuna differenza. Gli uffici comunali sono comunque a disposizione per ogni chiarimento.”.
Per completare il discorso, a parte la nota di chiarimento che sembra più un autoelogio (ma qui non ci si sente proprio di elogiarli) va ricordato che si paga invece, entro il 24 gennaio come altrove, la quota di 0,30 euro per metro quadrato che riguarda la Tares. Quei soldi vanno allo Stato. In attesa della mazzata finale, che si dovrà corrispondere al Comune di Martina Franca, entro metà febbraio a titolo di conguaglio.
Ma come è bravo l’assessore!
Chissà cosa pensa la CGIL al riguardo.