Di seguito un comunicato diffuso da Antonio Martucci, consigliere regionale della Puglia:
“Dati alla mano, guardando il personale in forza alle Asl, il numero di medici e sanitari è di gran lunga inferiore rispetto al personale amministrativo o che si occupa di pulizia e servizi”, è l’amara constatazione del Consigliere Regionale Antonio Martucci il quale rilancia la sua attenzione sui temi della Sanità.
“Nella Asl di Taranto sono numerose le situazioni lasciate in sospeso in riferimento alle stabilizzazioni del personale medico – dice Martucci – come al solito l’attenzione della Regione nei confronti della nostra provincia risulta sempre essere inferiore rispetto al resto della Puglia. Strutture sottodimensionate e carenza di personale sono le problematiche con le quali hanno a che fare quotidianamente i nostri ospedali e tutto questo, ovviamente, si riversa sulla qualità dei servizi al cittadino”.
Nei prossimi giorni il Consigliere Martucci incontrerà i vertici della Asl di Taranto: “Sarà l’occasione – dice il Consigliere MeP – per rimettere ordine sulle diverse questioni lasciate in sospeso da troppo tempo. Il nostro personale sanitario meriterebbe maggiore attenzione, si tratta sempre di lavoratori che per di più hanno nelle mani la salute dei nostri cittadini. Un motivo in più perché si metta in atto la giusta attenzione nei loro confronti”.
Quero come mai non parla più delle dichiarazioni dei consiglieri comunali e delle eventuali sanzioni? Era una battaglia solo nei confronti di Lasorsa?
Grazie per il suo intervento, in questi giorni si dovrà dare luogo a una modifica regolamentare e poi se ne parlerà da qui. (agostino quero)
Condoniamo retroattivamente con un regolamento? Mah…continuo a non capire la sua posizione!
Grazie per il suo intervento. Il regolamento non costituisce un condono ma ulteriore rigore. Entro fine mese, a quanto sembra, dovrà occuparsene il consiglio comunale. Oggi lo ha fatto la commissione consiliare. Domani ne parlerò, metterò di nuovo l’elenco di chi c’è e chi non c’è, chissà se questo possa dissipare ogni suo (infondato) dubbio. (agostino quero)