Banca di credito cooperativo Terra d’Otranto, un nuovo presidente per prtarla fuori dai marosi degli anni scorsi. Flavio Ciurlia ha vinto nei giorni scorsi le elezioni, con una votazione che peraltro vede diviso praticamente in due metà quel corpo elettorale. La banca, tuttavia, deve ripartire con organismi regolari e lasciarsi alle spalle il passato: si affida al 67enne ragioniere di Carmiano. La banca d’Italia, riguardo al passato, intanto chiede il conto.
Di Nino Sangerardi:
La multa complessiva inflitta da Banca d’Italia a Banca credito cooperativo Terra d’Otranto–da
dicembre 2014 gestita dai commissari straordinari Roberto Loria e Tammaccaro– è pari a
335.000,00euro. Le irregolarità riscontrate dagli ispettori della Vigilanza sono le seguenti :
a) carenze nell’organizzazione e nei controlli da parte di esponenti del consiglio d’amministrazione
b)carenze e nei controlli interni da parte del direttore generale
c) carenze nei controlli da parte dei componenti del Collegio sindacale.
Pertanto il direttore generale di Bankitalia, Salvatore Rossi, ha disposto a carico dei vertici della Bcc
pugliese le diverse sanzioni pecuniarie : Mazzotta Dino presidente euro 24.500,00;Potì Italo,Caiaffa
Giuseppe Luigi,Cozzolini Cesare,Milella Pierpaolo,Leaci Paolo,Giausa Martino Francesco Giulio,
Quarta Luigi,Potì Enrico,Villani Miglietta Camillo, Saracino Maria Lucia consiglieri d’amministrazione euro
22.000,00 ciascuno; Manueto Leonardo ex direttore generale euro 24.500,00; Salesi Mario,Epifani Massimo
Antonio, Cetra Pantaleo euro 22.000,00 ciascuno.
