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Ginosa: dopo il crollo si teme lo sciacallaggio. Al lavoro i carabinieri Campomarino, trovati 82 chili di marijuana. Taranto, arrestato un sorvegliato speciale

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Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

ginosa crollo 2I Carabinieri della Stazione di Ginosa, immediatamente intervenuti in occasione del crollo verificatosi nell’abitazione di via Matrice di Ginosa, unitamente ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Castellaneta, accorsi in ausilio, hanno da subito eseguito vari sopralluoghi nelle aree a ridosso della zona interessata per accertare che nel crollo non fosse rimasto coinvolto qualcuno.

Dopo aver ascoltato gli inquilini, già evacuati, dell’abitazione da cui si è originato il tutto, sono stati identificati ed ascoltati anche i proprietari delle cantine e garage situati nella stradina sottostante via Matrice, a ridosso del costone della gravina.

Il tutto al fine di avere contezza che quei locali fossero effettivamente vuoti al momento del crollo.

Nello stesso frangente, altri militari hanno proceduto ad ispezionare sia la parte sottostante della gravina che le abitazioni ed i locali attigui al tratto interessato dall’evento.

Queste attività e quella successiva svolta dalle unità cinofile dei VV.FF. di Taranto e Lecce hanno portato ad escludere che ci fossero dispersi sotto le macerie.

Inoltre, in seguito alla successiva ordinanza di sgombero emessa dal primo cittadino e che ha interessato alcuni nuclei familiari residenti in quelle vie limitrofe a via Matrice, sono stati disposti idonei servizi di vigilanza e antisciacallaggio. Sono stati eseguiti servizi di vigilanza fissa e dinamica che sono iniziati nel pomeriggio di martedì, protraendosi ininterrottamente, e sono tuttora in corso. Tali servizi proseguiranno fino a termine esigenza.

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droga campomarinoNella mattinata di ieri, durante un servizio a largo raggio lungo il tratto di competenza della litoranea salentina, i Carabinieri della Stazione di Maruggio, coadiuvati da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manduria, dai comandi Stazione di Lizzano, Pulsano, Torricella e dal personale della motovedetta della Compagnia Carabinieri di Taranto, hanno sequestrato circa  82 chili di marijuana rinvenuta sulle spiaggia di Campomarino di Maruggio (TA). Venticinque panetti di droga nascosti all’interno di un grosso borsone che era adagiato sulla battigia mentre altri sette sono stati rinvenuti a circa 1 Km di distanza dal luogo di ritrovamento del borsone. La sostanza stupefacente sequestrata, molto probabilmente destinata allo spaccio al dettaglio, se fosse arrivata sul mercato avrebbe fruttato circa 500mila euro. I Carabinieri della Stazione di Maruggio e del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno immediatamente avviato le indagini tese ad individuare la provenienza dello stupefacente e a chi fosse destinata.

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810 MOSSA SAVERIO VITOAll’alba di ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto hanno tratto in arresto MOSSA Saverio Vito, pregiudicato 30enne residente in Sannicandro di Bari, per violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale di P.S..

Nel corso di un normale servizio di pattuglia per la prevenzione e repressione dei reati in genere in questo centro, i militari, nel transitare in Via Duca D’Aosta, nei pressi della Stazione Ferroviaria di Taranto, hanno proceduto al controllo del predetto giovane, che si stava dirigendo a piedi verso la predetta stazione, accertando nell’occasione che lo stesso era sottoposto alla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza di Sannicandro di Bari.

Il MOSSA è stato pertanto condotto negli uffici della caserma di viale Virgilio per le formalità di rito e, dichiarato in arresto per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto, a disposizione del sostituto procuratore di turno, dott.ssa Daniela Putignano.

 


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