Di seguito la notadello studio legale Quinto:
L’ARO TA 5 di Manduria può andare avanti nella procedura per l’affidamento del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani. Una gara da oltre 113 milioni di euro per un appalto di nove anni.
A deciderlo, il TAR di Lecce che, con sentenza pronunciata nell’arco di appena un mese dalla presentazione del ricorso, ha esaminato e respinto i numerosi motivi che erano stati proposti dalla ditta So.Ge.S.A. che svolge il servizio per il Comune di Leporano, pur esso costituitosi n giudizio a sostegno di quanto chiesto dalla Ditta.
Il Tribunale Amministrativo (presidente Pasca; relatrice Bonetto) ha accolto le eccezioni e le tesi sostenute dall’ARO a mezzo dell’avv. Pietro Quinto così dando il nulla osta alla importante procedura di gara.
“La sentenza del TAR salentino –spiega l’avv. Quinto- è di estrema importanza perché affronta, per la prima volta, la questione della legittimità di una procedura svolta in unico lotto per un ampio bacino di utenza; il principio della concorrenza deve essere bilanciato con quello di economicità ed efficienza, ed il TAR –conclude l’avv. Quinto- ha ritenuto pienamente legittimo l’operato dell’ARO di Manduria e del suo Dirigente, l’ing. Pescatore, che ha dato piena attuazione a quanto la Regione ha deliberato in tema di gare”.
La Ditta ricorrente faceva valere il suo interesse a partecipare e deduceva che un appalto di quelle dimensioni, non diviso per lotti funzionali, finiva per restringere notevolmente le possibilità di partecipazione per le piccole e medie imprese.
A fronte di questa rivendicazione, l’avv. Quinto ha contrapposto l’esigenza di economicità ed efficienza del servizio così da ottenere quelle economie di scala utili per migliorare il servizio e ridurre i costi con indubbi positivi riflessi sulla collettività degli utenti.
Ed il Tribunale ha condiviso questa esigenza, sottolineando la opportunità e legittimità di procedere tramite ambiti territoriali ottimali e unitari e non in modo frammentato per singoli Comuni, ritenendo inoltre necessario concentrare tutti i servizi in un unico soggetto.
I Giudici hanno poi ritenuto pienamente congruo il requisito richiesto per partecipare, sia sotto il profilo del fatturato pregresso che sotto quello della iscrizione all’Albo Gestori Ambientali, così condividendo l’operato dell’Ufficio guidato dall’ing. Pescatore.
La sentenza del TAR spiana la strada dell’ARO verso l’aggiudicazione dell’appalto i cui termini di partecipazione scadranno l’8 marzo prossimo e l’Ambito di Manduria potrà così fregiarsi di essere il primo a gestire il servizio di igiene urbana a livello di Ambito di Raccolta Ottimale.