Domenico Petruzzelli, tre anni; la mamma Carla Maria Fornari; il compagno di lei, Cosimo Orlando. Vennero ammazzati la sera del 17 marzo 2014 mentre erano in macchina, strada statale 106, territorio di Palagiano. I fratellini di Domenico si salvarono dalla raffica di colpi d’arma da fuoco perché fecero finta di essere morti.
Esattamente un anno dopo venne arrestato Giovanni Di Napoli (foto a destra) considerato il mandante della strage di Palagiano commissionata ad esecutori (ancora non individuati) per risolvere contrasti che Di Napoli aveva con Orlando e risalenti al periodo in cui facevano parte dello stesso clan.
Il giudice per l’udienza preliminare dell tribunale di Lecce, Alcide Maritati, ha fissato per l’1 marzo l’udienza. Imputato con Di Napoli del furto dell’auto (una Opel) usata per compiere l’agguato mortale, Giuseppe Ruffano, di San Giorgio Ionico. Imputati per favoreggiamento personale nei confronti di Di Napoli sono Anyonio Valente e Antonio Daraio, entrambi di Palagiano.
