Da qui si consiglia la lettura di questo interessantissimo articolo di Giulia Soncini (la Repubblica). Praticamente “rubato”, lo trovate di seguito. Ma è giusto, anzi doveroso, citare anche il link http://www.repubblica.it/rubriche/parla-con-lei/2014/01/24/news/ridge_e_brooke_ora_vendono_mobili perché l’articolo merita di essere cliccato e letto nella sua sede naturale. Si parla dei protagonisti di Beautiful, di Renzi e di un mobilificio pugliese, di Martina Franca in particolare. Nella foto (fonte repubblica.it) i protagonisti della soap opera, testimonial del mobilificio, e sulla destra il patron dell’azienda. Buona lettura:
Devo chiedere scusa a Matteo Renzi. Quando a novembre, durante la campagna per le primarie, ha detto che quelli del centrodestra che si separavano sembravano “Ridge e Brooke”, ho pensato che la sua preparazione in materia di pop fosse gravemente lacunosa.
Lo sapevano tutti che Ridge non c’era più. Da tanto di quel tempo che non c’era più neanche in Italia, dove le puntate di Beautiful sono in ritardo di quasi un anno rispetto alla messa in onda americana. Da tanto di quel tempo che Brooke ha fatto in tempo a fidanzarsi e sfidanzarsi col cognato Bill.
Da tanto di quel tempo che finalmente, dopo averlo fatto sparire per più di un anno senza neanche farlo tornare per il matrimonio della figlia o il funerale della madre, gli autori di Beautiful si sono da qualche settimana decisi a trovare un nuovo Ridge (nelle puntate americane; qui, Brooke è ancora in balìa degli ormoni e del cognato). Quello nuovo, naturalmente, viene guardato dalle spettatrici di lungo corso come colui che non sarà mai all’altezza.
Quello vecchio, Ronn Moss, a un certo punto è andato ospite da Silvia Toffanin. Lei gli ha chiesto di dire “Brooke ti amo”. Lui ha fatto la faccia che fa Ivano Fossati quando gli chiedono di suonare La mia banda suona il rock, o Renzi quando gli dicono “Ma lei è quello della rottamazione?”. Essere legati a un solo grande successo è una fatica terribile.
Credevo che Renzi fosse impreparato, e invece aveva capito tutto. Un mobilificio pugliese ha assunto Ronn Moss (che sarà sempre e solo Ridge anche se Ridge ora è un altro) e Katherine Kelly Lang (che continua a essere sempre e solo Brooke) come testimonial. Cioè: ha assunto Brooke e Ridge, come i due si chiamano nello spot, parlando l’italiano degli americani in vacanza (per capire che lei gli dice che lo lascia perché vuole sposare il mobilificio l’ho dovuto rivedere tre volte). È la cosa più brutta che abbia visto in vita mia, quindi forse Renzi deve chiedere scusa ad Alfano. È anche la cosa più ipnotica e irresistibile. Non riesco a smettere. Speriamo che non si candidino.
