Grazie alla collaborazione con la FSE e con il Comune di Martina Franca, si è deciso di sperimentare una soluzione per gli studenti che da Locorotondo vanno a scuola a Martina. Dal 1′ marzo i pullman passeranno da Locorotondo alle ore 7:20 e non più alle ore 7:30. C’è la possibilità di prendere il treno alle ore 7;31 e dalla stazione di Martina prendere un bus navetta messo a disposizione dalle Fse . tutto con lo stesso titolo di viaggio. È una sperimentazione che la FSE sta portando avanti nell’ottica di trasformare il trasporto verso Martina più puntuale e funzionale.Si spera di arginare gli enormi disagi che negli ultimi giorni si sono purtroppo aggiunti. SENZA NESSUN AGGRAVIO per le famiglie.
Di seguito il comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca:
Si è svolto questa mattina il tavolo tecnico, convocato dal Comune di Martina Franca, per analizzare la situazione del trasporto, in particolare quello degli studenti pendolari, a seguito della sequestro della SS 172 che collega Martina Franca a Locorotondo.
Erano presenti l’Assessore al Diritto allo Studio, Prof. Antonio Scialpi, l’Assessore ai Trasporti, dott.ssa Nunzia Convertini , la dott.ssa Rosalba Scialpi, funzionario dell’Ufficio Trasporto Scolastico, il Prof. Napolitano dell’IISS. Majorana, il prof. Gravina del Liceo Artistico Calò, il Prof. Carducci e la prof.ssa Muraglia del Liceo Tito Livio, il prof. Amati dell’IISS L. Da Vinci, per le Ferrovie Sud Est l’Ing. Francesco Longobardi, il dott. Michele Bitetto e il dott. Cosimo Re, per la Miccolis il dottor Andrea Palmieri e il sig. Antonio Colucci, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Alberobello, dott. Vitantonio Ignisci, il consigliere Comunale delegato del Comune di Locorotondo, dott. Vito Speciale. Nella parte finale ha preso parte all’incontro il sindaco del Comune di Martina Franca, dott. Francesco Ancona.
Dopo aver evidenziato le criticità del trasporto scolastico, i rappresentanti delle Ferrovie Sud Est hanno sottolineato che da questo disagio può nascere una opportunità, poiché il punto di snodo fondamentale è il Comune di Locorotondo, da cui partono quattro autobus.
La proposta, pertanto, in via sperimentale e temporanea, è quella di incentivare l’utilizzo del trasporto con il treno, integrato da bus navetta all’arrivo in stazione di Martina Franca, con il pagamento di un unico titolo di viaggio, senza aumento di tariffa.
I rappresentanti della Sud Est, pertanto, hanno proposto di verbalizzare l’accordo che prevede l’integrazione del vettore ferroviario con quello automobilistico. Ciò, ad ogni modo, sarà trasmesso all’Assessore Regionale Avv. Giovanni Giannini e al Commissario governativo Sud Est, Prof. Andrea Viero per l’approvazione. Le corse automobilistiche scolastiche in ogni caso, sono assicurate con l’anticipo di 10 minuti in partenza.
I Dirigenti Scolastici illustreranno la proposta in discussione ai Consigli di Istituto e agli studenti perché sia condivisa. L’Ass. Scialpi ha comunicato ai presenti che l’Istituto Agrario di Locorotondo non ha segnalato disservizi.
La Sud Est ha sottolineato che sul treno in partenza alle ore 7.31 da Locorotondo e diretto a Martina Franca sono disponibili circa 150 posti. Gli studenti interessati viaggerebbero con un unico titolo di viaggio sui relativi servizi (ferroviario e/o automobilistico) con navette messe a disposizione a livello sperimentale e temporaneo, dalla stazione di Martina Franca al Pergolo. La proposta complessiva di servizio integrato non modifica il numero degli autobus già in esercizio su quella tratta.
Se tale proposta sarà approvata, sarà sperimentato, per la prima volta, un sistema di servizio integrato, rafforzato il trasporto su rotaia. Il periodo sperimentale, con fornitura della navetta gratuita da parte della Sud Est, partirebbe dal 1° marzo 2016, con contestuale anticipo degli orari delle corse in partenza da Locorotondo degli autobus, fino al termine dell’anno scolastico.
La Miccolis ha dichiarato la propria disponibilità a svolgere il servizio di navetta urbano dopo la sperimentazione effettuata dalla Sud Est, come da contratto di servizio, dalla Stazione Centrale e dalle Colonne Grassi al Pergolo, previa verifica sia del numero degli utenti sia del possesso degli stessi di idoneo titolo di viaggio.
Il Sindaco Franco Ancona, inoltre, con il Comandante della Polizia Locale, Pietro Cucumile, e il Segretario Comunale, Alfredo Mignozzi, questa mattina ha partecipato ad un incontro convocato dalla Prefettura per fare il punto in relazione alla viabilità.
Alla presenza dei rappresentanti della Guardia di Finanzia, del Corpo Forestale dello Stato, dei Carabinieri e della Polizia di Stato, l’ANAS ha confermato quanto detto nell’incontro svoltosi alla presenza dell’Assessore Regionale Gianni Giannini ieri (16 febbraio), ovvero che ha presentato al magistrato istanza per poter accedere ai luoghi, effettuare ulteriori indagini sullo stato del ponte e proporre una soluzione tampone che consenta il riutilizzo della strada in tempi ragionevolmente brevi.
L’Amministrazione continuerà nei prossimi giorni a monitorare lo stato dei procedimenti.
Ma perchè il treno non lo fanno fermare alle colonne grassi come già avviene per il treno che arriva da Crispiano? Così si eviterebbero le navette per il pergolo. Anzi, sarebbe opportuno che utilizzassero il treno per sempre e che lo stesso cominciassero a fare gli studenti di Cisternino seguendo l’esempio dei loro colleghi di Ceglie e Crispiano. Si riuscirebbe ad evitare l’attraversamento degli autobus per il centro di Martina. Se il comune cogliesse questa occasione per chiedere alla sud-est di spostare il capolinea per Taranto e Massafra rispettivamente in via Taranto e in Via Fighera si eviterebbe questo inutile andirivieni di autobus per Corso Italia; con tutto quello che ne conseguirebbe in termini di minor inquinamento e di minor traffico. Alla fine si coglierebbe qualcosa di buono da questo sequestro.
Grazie per il suo intervento. Pienamente condivisibile il fatto che si debba utilizzare il treno in modo sistematico. (agostino quero)