Chi ricopre un’alta carica pubblica deve essere consapevole di andare incontro anche alle critiche più alte. Questa la valutazione del giudice di Lecce che ha assolto un artigiano di Parabita, Emanuele Nassisi, che aveva dato del fascista al sindaco di quella località salentina, Alfredo Cacciapaglia. Il quale, dunque, si è visto dare del fascista su facebook e ha pure perso il contenzioso in tribunale, sia pure in primo grado secondo la querela presentata. La sentenza di Lecce, di cui dà notizia Quotidiano, entra in un contesto di grande attualità e grande confusione, nonché di grande disordine rispetto a ciò che possa essere considerato diffamatorio o meno.