Già chiesto ma ancora non indetto, l’incontro fra le città siderurgiche italiane e il governo è “urgente e non più rinviabile”. Lo scrive Ippazio Stefàno, sindaco di Taranto, in una lettera a Teresa Bellanova, sottosegretario allo Sviluppo economico. A nome, appunto, anche delle altre città siderurgiche (Torino, Genova, Novi Ligure, Racconigi, Legnaro, Terni, Piombino, Patrica e Trieste) Stefàno evidenzia le criticità di tipo occupazionale, ambientale e economico-produttive, che quelle città devono vivere e, ovviamente, sottolinea quanto sia complicato il momento specifico.