Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca:
A seguito degli incontri svoltisi a Palazzo Ducale nella giornata di giovedì 23 gennaio alla presenza del Sindaco, Franco Ancona, e dell’Assessore all’Ambiente, Stefano Coletta, la Tra.de.co srl, rappresentata dal proprio amministratore delegato, e le Organizzazioni Sindacali UIL Trasporti, Fit CISL e CGIL, si sono riunite ieri a Martina Franca ed hanno rinviato lo sciopero in programma per martedì 28 gennaio.
Come si evince dal verbale sottoscritto da entrambe le parti, le Organizzazioni Sindacali hanno preso atto “dell’avvio, da parte dell’azienda Tra.de.co. Srl, del programma di manutenzione straordinaria di tutti i mezzi del cantiere di Martina Franca”, riscontrandone “l’inizio delle attività”.
Per questi motivi, le stesse Organizzazioni rimangono in attesa di verificare “il prosieguo della manutenzione dei veicoli”, spostando pertanto, in caso negativo, lo sciopero al 18 febbraio 2014.
“La nostra azione – dice l’assessore Stefano Coletta – ha sortito l’effetto desiderato: determinare l’accordo fra le parti le quali hanno così assunto precisi impegni per la risoluzione dei problemi oggetto della vertenza. Grazie agli incontri svolti nei giorni precedenti con l’azienda e con le Organizzazioni Sindacali è stato possibile favorire la convocazione dell’incontro della giornata di sabato che non era ancora programmato. In questo modo – continua Coletta – è prevalso il senso di responsabilità dell’Azienda, che già da qualche giorno, aveva ripreso il programma di manutenzione dei veicoli, e da parte dei lavoratori, che in maniera responsabile hanno preso atto dell’attività intrapresa dalla Tradeco, dimostrando senso di attaccamento e accortezza verso la città e i cittadini di Martina Franca”.
“Prendiamo atto del’impegno profuso da entrambe le parti di giungere ad una soluzione concertata che salvaguardi l’igiene urbana e dia dignità al lavoro degli operatori – dichiara il sindaco Franco Ancona -. Da parte nostra proseguiamo l’iter per il nuovo Piano dei rifiuti, unica soluzione possibile per la risoluzione definitiva di tutte le problematiche evidenziate in questi giorni”.
ma l’amministrazione non doveva controllare prima che fosse indetto lo sciopero e prima che dalle pagine di questo giornale fosse data notizia dello sciopero? se si paga un servizio uno sproposito non dovrebbe esserci controllo? ma come mai questa Amministrazione fa proclami anche quando dovrebbe prevedere a posteriori che i mezzi usati siano idonei e non pericolosi per la salute dei lavoratori?
Grazie per il suo intervento. Si tratta di ciò che vado dicendo, come lei ricorda (e la ringrazio di questo) da appena N mesi. Il sindaco alla domanda-chiave non risponde. La domanda che racchiude tutto: i mezzi che non funzionano, il costo fatto sopportare ai cittadini eccetera. (agostino quero)