Di seguito la comunicazione della Guardia di finanza e, a seguire, il comunicato completo in formato pdf:
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 persone, gravemente indiziate di usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. Le misure cautelari personali, disposte dal G.I.P. presso il Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, traggono origine da indagini scaturite a seguito di una denuncia sporta alla Guardia di Finanza da alcune persone offese che, trovandosi in grave stato di disagio economico, si erano rivolti ai due indagati, oggi tratti in arresto. Gli arrestati, entrambi baresi, sono Prospero SIMEONE, di 52 anni, e Davide ANNOSCIA, di 34 anni.