La sessantenne Caterina Susca venne uccisa, l’11 novembre 2013, nella sua casa di Torre a Mare, Bari. Per quell’assassinio venne condannato in primo grado a trent’anni, per omicidio volontario e, nel contesto venne ricompresa la violenza sessuale, il ventenne Donald Nwajobi. La Corte d’assise d’appello di Bari ha aggravato la pena: ergastolo, avendo i giudici considerato i due reati distinti.