Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha ricevuto al Viminale il suo omologo albanese Saimir Tahiri (foto: fonte Viminale). Italia e Albania che si incontrano a livello governativo e di gestione della sicurezza, di questi periodi, è “automaticamente” incontro di valutazione della situazione-migranti, con la possibile anzi probabile emergenza che da qui a breve riguarderà la Puglia, innanzitutto.
Il ministro Alfano, anche nei giorni scorsi a Bari, aveva ribadito che non c’è allarme specifico ma l’attenzione a ciò che accade è al livello massimo e così, con l’Albania, viene fatto un esame delle prospettive: con il blocco delle frontiere da parte di vari Paesi balcanici verso nord, i migranti che si trovano in Grecia potrebbero orientarsi appunto verso l’Albania per tentare di varcare l’Adriatico e raggiungere la Puglia. L’intelligence, fra l’altro, lancia l’allerta su un concreto rischio di presenza di terroristi fra i migranti, per i quali ci sono ex contrabbandieri e malavitosi di questo genere, che stanno organizzando le traversate del Canale d’Otranto.