Una tragedia che al cinema è stata raccontata perfino con l’ottenimento del premio Oscar (Sophia Loren, migliore attrice, 1962).
La ciociara e le altre: tutte le altre ciociare, quelle che nella seconda guerra mondiale sono state violentate con una violenza in più, in aggiunta a quella del conflitto. Gli stupri, anche dai liberatori.
“L’amaro sapore dei fichi secchi”, scritto dalla pugliese Annamaria Zito di Martina Franca, viene presentato stamani nella sala convegni della villa comunale a Frosinone. Un evento culturale, politico e storico, di prima importanza, in quel territorio laziale, tanto da richiamare l’attenzione e la presenza dei vertici istituzionali locali, a iniziare dal prefetto. Storia di Ciociaria e della nazione.