Ilva di Taranto, il gruppo Riva con lettere risalenti a tre giorni fa (contenuto anticipato dall’Ansa) ribadisce di non avere mai violato le prescrizioni dell’Aia, autorizzazione integrata ambientale. Cosa che, è parere del gruppo Riva, è confermata in questo periodo dalla ricostruzione degli eventi. L’azione dei commissari del gruppo, sostengono i Riva, sarebbe “palesemente smentita da ampia e concordante documentazione”. I Riva, che ritengono di avere agito nell’ambito delle prescrizioni Aia, considereranno “direttamente responsabile il Ministero dello Sviluppo Economico” del comportamento “gravemente lesivo del nostro diritto di difesa”. Virgolettati pubblicati da agenzia Ansa e riferibili, dunque, a Riva Fire che era azionista del gruppo siderurgico.