Intervenendo alla trasmissione radiofonica “Zapping”, il nostro ministro degli Esteri ha definito l’India “inaffidabile su questo dossier” legato alla vicenda dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Il ministro Emma Bonino afferma che proprio per l’inaffidabilità indiana “è importante un’unità in Italia”, si lasci a dopo la valutazione di ciò che è successo.
Il ministro degli Esteri si riferisce così alla vicenda dell’accusa che ancora non viene formulata nei confronti dei due fucilieri di marina italiani, una vicenda in cui le prese di posizione ondivaghe della diplomazia e della polizia indiana, rendono molto complicata la posizione di Girone e Latorre. In assenza di una chiara pronuncia sulla norma che verrà applicata in sede di processo, i timori per un’ipotesi che preveda perfino la pena di morte sono sempre presenti. Entro il 3 gennaio l’India farà sapere come si comporterà la corte. Ma, come dice il ministro Bonino, non ci si fida.