Ventitre i luoghi della cultura statali presenti in Puglia. Nel 2015 primo in classifica risulta Castel del Monte,scelto da 248.860 visitatori con relativo incasso di 827 mila euro: più del 20 e 60 per cento rispetto al 2014. Bene storico che possiede un valore universale per la perfezione della sua forma, l’armonia e la fusione di elementi culturali venuti dal Nord Europa, dal mondo Musulmano e dall’antichità classica. Capolavoro di architettura che riflette l’umanesimo del suo fondatore, Federico II di Svevia.
In aumento le persone che hanno visitato i beni pugliesi: 579.797, più 5 per cento a fronte dell’anno 2014.
Il Castello Svevo di Bari si piazza al secondo posto con 69.254 ingressi e 122.599,00 euro guadagnati, a seguire il Museo archeologico nazionale di Taranto che registra 55.186 presenze incassando 109.583 euro, mentre la Zona archeologica Egnazia ha ottenuto 29.050 visitatori e 34.924,00 incassi.
Per quanto riguarda l’evento speciale “Domenica al Museo”,da gennaio a dicembre 2015, sono stati 58.515 quelli che hanno approfittato della prima domenica del mese per entrare gratuitamente nei musei delle Puglie.
Insomma,non sono molti i turisti o viaggiatori che nell’anno 2015 hanno preferito ammirare, dal vivo, le strutture storico-culturali pugliesi gestite e di proprietà dello Stato.
Comunque secondo il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini: ”Quello che si è appena concluso è stato l’anno d’oro dei musei italiani. Circa 43 milioni di persone hanno visitato i beni culturali dello Stato,generando incassi per circa 155 milioni di euro che torneranno interamente ai musei,tramite un sistema premiale che favorisce le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà”.