Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, ha presentato alla procura di Bari e alla Corte dei Conti una denuncia sulla gestione degli ambiti di raccolta ottimali per i rifiuti della Regione Puglia. Nel mirino dell’anticorruzione c’è il ricorso, ritenuto eccessivo, delle proroghe dei servizi con ordinanze da parte dei sindaci, quando gli appalti sono scaduti da anni o addirittura da decenni. Uno dei casi più gravi, ad esempio, è quello di Martina Franca, in cui si va avanti con un servizio risalente al 1993 e in proroga da tredici anni.
Dai Cantone, volemosi bene!!! Che modi sono! Ci sono i cittadini da spennare come polli e tu mandi le carte alla Corte dei Conti ed alla Procura di Bari! Fosse stata quella di Taranto, si poteva comprendere, ma quella di Bari proprio no! Così c’è il rischio che possa accadere qualcosa! A Bari chi li conosce? Poi cosa c’è di male se il costo del servizio rifiuti è solo aumentato da tre milioni a dieci milioni. Sciocchezze!!! Togliamo così ai cittadini martinesi il gusto di lamentarsi di qualcosa. Dai Cantone, ripensaci!!!