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Martina Franca: la raccolta differenziata si segna ma non si può fare, contenitori strapieni Un cittadino si presenta con 23 chili di carta, gli vengono assegnati gli ecopunti e poi gli viene detto di scaricare altrove. Al rischio di dover contare (e pagare) due o più volte la stessa quantità

carta da differenziare 1

carta da differenziare 1Nella foto, una parte della quantità di carta che il cittadino di Martina Franca ha conferito stamani al punto ecologico di Martina Franca. Lì si va, si fa pesare il quantitativo di rifiuti da raccogliere in modo differenziato, si ottengono gli ecopunti, si conferiscono i rifiuti. Quando le campane della raccolta differenziata lo consentono. Quando invece no, perché strapiene, e quello odierno ci viene descrito come un caso che non è il primo, accade o può accadere quanto successo stamattina al cittadino. L’addetto al servizio gli ha consigliato di cercare altri contenitori della raccolta differenziata, nella città, per buttare la carta. Ventitre chili.

A parte il disservizio dei contenitori colmi tanto da non rendere possibile il conferimento, c’è da fare un’altra riflessione. Gli ecopunti, che si ottengono con il conferimento dei rifiuti da differenziare, danno diritto a buoni-spesa che, dice il cittadino, “alla fine paghiamo noi”. Cioè tutta la comunità. E se tutti fossero come quel cittadino, i ventitre chili finirebbero comunque in un altro contenitore. Ma non è detto che tutti siano così, ovvero i ventitre chili, la prossima volta, potrebbero essere pesati di nuovo e dare diritto ancora una volta agli ecopunti, sempre a spese di tutti noi, cioè della comunità, fa notare il cittadino.

In tarda mattinata i contenitori sono stati svuotati, al punto ecologico. Tardi. Si obietterà che una questione del genere, per somme forse irrilevanti, è anche forzata: ma il principio, se è tale in termini di soldi pubblici, deve riguardare anche la spesa di un centesimo. Uno.

 

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3 Comments

  1. E’ Pasqua, Direttore: volemosi bene!!! Il cittadino in questione nell’uovo ha trovato al 23 chili di carta che gli consentiranno fra qualche giorno di ottenere la duplicazione dei punti. Direttore forse non ha capito: qui sono da spennare i cittadini … polli. Naturalmente, non ditelo a Cantone!!! Il fatto dei punti è una sciocchezza; come lo è il fondo dei dirigenti; come lo è lo spreco generale di denaro pubblico; come lo è la vessazione e persecuzione della Soget nei confronti dei cittadini; come lo è l’assenza totale di notizie sulla valorizzazione del patrimonio del comune (cioè dei cittadini); come lo è lo stato delle strutture della pubblica illuminazione; come lo è quello delle assunzioni, anche degli anni scorsi; come lo è la situazione del depuratore; come lo è la situazione della ss172. SCIOCCHEZZE!!! Unico comune denominatore: i cittadini da SPENNARE perchè sono POLLI!!! Ma chi ha comunicato al cittadino il percorso da seguire, illustrato nell’articolo, lo sa che ha commesso un reato? E che il Sindaco deve adottare i conseguenti provvedimenti?

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