Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massafra hanno arrestato un uomo del posto, incensurato ed insospettabile, sorpreso in possesso di materiale esplosivo.
I militari, a seguito di una mirata perquisizione personale e domiciliare operata nei confronti dell’individuo, fino a ieri immune da pregiudizi di carattere penale, rinvenivano all’interno del garage di pertinenza della sua abitazione una cassetta metallica chiusa che, una volta aperta con la chiave in possesso del soggetto, svelava il suo sorprendente quanto temibile contenuto: un involucro di forma cilindrica, confezionato con del nastro da imballaggio, contenente 900 grammi circa di esplosivo da cava, completo dell’occorrente per farlo deflagrare e cioè 4 detonatori e circa 3 metri e mezzo di miccia a lenta combustione.
Sul posto si facevano prontamente intervenire gli artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto che, messo in sicurezza il materiale rinvenuto, lo prelevavano e procedevano, successivamente presso un’idonea area, alla sua distruzione mediante brillamento, constatandone pertanto la piena efficienza e la distruttiva potenzialità. Una piccola parte dell’esplosivo veniva comunque campionata per il successivo inoltro al Reparto Investigazione Scientifiche di Roma, che ne stabilirà l’esatta composizione chimica.
L’uomo, dichiarato in stato d’arresto per la detenzione dell’esplosivo e dei dispositivi anzidetti, è stato deferito contestualmente anche per la ricettazione di quanto sopra, poiché di provenienza illecita, e dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto, a disposizione del Pubblico Ministero di turno.
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Saranno i tempi difficili e di crisi economica che vive la società di oggi, ma si ripetono con sempre crescente frequenza i furti di energia elettrica. In una sola giornata, i militari della Stazione Carabinieri Taranto Principale hanno effettuato una serie di ispezioni ad esercizi pubblici ed abitazioni private, con l’ausilio di personale Enel, per verificare il corretto funzionamento dei contatori dell’energia elettrica ed eventuali manomissioni. Nella circostanza hanno sorpreso, ed ammanettato, tre persone, due delle quali con precedenti di polizia. Il primo arresto riguarda CATAPANO Damiano Cosimo, 24enne censurato. Il secondo intervento è avvenuto in via Leonida. I militari hanno scoperto che era stato realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica attraverso dei fili di rame collegati al contatore. TEMPESTA Massimiliano, 45enne, censurato, l’autore dell’ingegnoso, ma illecito dispositivo. Il terzo intervento in calata Rinella. Nei guai è finita una giovane 28enne, M.T., incensurata. Portati negli uffici della caserma “Ugo De Carolis”, su viale Virgilio, per completare gli accertamenti di polizia, sono stati tutti dichiarati in arresto. Il sostituto procuratore di turno, dott.ssa Giovanna Cannarile, ne ha disposto la traduzione presso il domicilio. A seguito dei controlli effettuati, è stata altresì denunciata, per il medesimo reato, la titolare di una lavanderia industriale ubicata nella borgata di Talsano.